Configurare OSPF Multiarea Cisco

Continuiamo con la nostra serie di articoli che, attraverso esempi pratici e semplificati, dimostrano l’applicazione di strumenti fondamentali nei rispettivi ambiti. Introduciamo la configurazione del protocollo di routing OSPF in modalità Multiarea. Il laboratorio mostrerà in maniera molto semplice come configurare il router ABR (Area Border Router ) tra e aree: Area 0 e Area 1. Prima di iniziare questo laboratorio potrebbe essere utile segnalare questo articolo Introduzione alla configurazione del Protocollo OSPF.

Di seguito lo schema degli indirizzi che caratterizzano la topologia oggetto del laboratorio:

Tutti i router della topologia hanno una configurazione di base che comprende Hostname e Indirizzi IP. Il Router R1 è un “internal router” rispetto all’Area 0, mentre il router R3 lo è rispetto all’area 1.

Iniziamo a configurare OSPF sul Router R2 con l’impostazione del “router-id”. Successivamente, attraverso il comando network, includiamo la rete 10.0.0.0/16 nell’area 0 e 10.1.0.0/16 nell’area 1. Notiamo subito i messaggi syslog a terminale che ci indicano le adiacenze stabilite con il Router R1 e R3:

R2# conf t
R2(config)# router ospf 10
R2(config-router)# router-id 0.0.0.2

R2(config-router)# network 10.0.0.0 0.0.255.255 area 0
*Oct 15 09:10:26.381: %OSPF-5-ADJCHG: Process 10, Nbr 0.0.0.1 on Ethernet0/0 from
LOADING to FULL, Loading Done

R2(config-router)# network 10.1.0.0 0.0.255.255 area 1
R2(config-router)#
*Oct 15 09:11:58.769: %OSPF-5-ADJCHG: Process 10, Nbr 0.0.0.3 on Ethernet0/1 from
LOADING to FULL, Loading Done
R2(config-router)# end
R2#

Attraverso alcuni comandi di “show” per verificare lo stato del protocollo OSPF dopo le prime semplici configurazioni. Iniziamo con il comando “show ip ospf neighbor”. Rileviamo come il router R2 abbia stabilita adiacenze con i router R1 e R3 rispettivamente di Router-Id 0.0.0.1 e 0.0.0.3. Ci viene indicato anche con quali interfacce “guardiamo” a questi router vicini, e quindi quali indirizzi IP :

R2# show ip ospf neighbor
Neighbor ID Pri State Dead Time Address Interface
0.0.0.1 1 FULL/BDR 00:00:38 10.0.1.1 Ethernet0/0
0.0.0.3 1 FULL/DR 00:00:37 10.1.1.3 Ethernet0/1

Un altro comando di “show” molto potente è “show ip protocols”. Questo show ci da molte informazioni:

R2# show ip protocols
*** IP Routing is NSF aware ***
Routing Protocol is "ospf 10"
Outgoing update filter list for all interfaces is not set
Incoming update filter list for all interfaces is not set
Router ID 0.0.0.2
It is an area border router
Number of areas in this router is 2. 2 normal 0 stub 0 nssa
Maximum path: 4
Routing for Networks:
10.0.0.0 0.0.255.255 area 0
10.1.0.0 0.0.255.255 area 1
Routing Information Sources:
Gateway Distance Last Update
0.0.0.1 110 00:54:21
0.0.0.3 110 00:54:11
Distance: (default is 110)

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Un comando di “show” che ci da una immediata fotografia di quali interfacce siano coinvolte nel processo di OSPF, è “show ip ospf interface brief”:

R2# show ip ospf interface brief
Interface PID Area IP Address/Mask Cost State Nbrs F/C
Et0/0 10 0 10.0.1.2/24 10 DR 1/1
Et0/1 10 1 10.1.1.2/24 10 BDR 1/1

Adesso interroghiamo la tabella di routing, richiedendo di visualizzare solo le rotte apprese dal protocollo OSPF:

R2# show ip route ospf
Codes: L - local, C - connected, S - static, R - RIP, M - mobile, B - BGP
D - EIGRP, EX - EIGRP external, O - OSPF, IA - OSPF inter area
N1 - OSPF NSSA external type 1, N2 - OSPF NSSA external type 2
E1 - OSPF external type 1, E2 - OSPF external type 2
i - IS-IS, su - IS-IS summary, L1 - IS-IS level-1, L2 - IS-IS level-2
ia - IS-IS inter area, * - candidate default, U - per-user static route
o - ODR, P - periodic downloaded static route, H - NHRP, l - LISP
+ - replicated route, % - next hop override
Gateway of last resort is not set
10.0.0.0/8 is variably subnetted, 6 subnets, 2 masks
O 10.0.11.0/24 [110/11] via 10.0.1.1, 01:15:59, Ethernet0/0
O 10.1.13.0/24 [110/11] via 10.1.1.3, 01:15:49, Ethernet0/1

Facciamo la stessa cosa sul router R1. Possiamo apprezzare 2 rotte prodotte dal lavoro del protocollo OSPF. Le 2 reti che vediamo afferiscono alle 2 Loopback configurate rispettivamente su R2 e R3. Notiamo, inoltre, la label “IA” che ci indica la rotta come “interarea” e cioè prodotta da un area differente. Entrambe le rotte apprese da R1 sono originate dall’area 1 mentre il Router R1 si trova completamente nell’area 0:

R1# show ip route ospf
Codes: L - local, C - connected, S - static, R - RIP, M - mobile, B - BGP
D - EIGRP, EX - EIGRP external, O - OSPF, IA - OSPF inter area
N1 - OSPF NSSA external type 1, N2 - OSPF NSSA external type 2
E1 - OSPF external type 1, E2 - OSPF external type 2
i - IS-IS, su - IS-IS summary, L1 - IS-IS level-1, L2 - IS-IS level-2
ia - IS-IS inter area, * - candidate default, U - per-user static route
o - ODR, P - periodic downloaded static route, H - NHRP, l - LISP
+ - replicated route, % - next hop override
Gateway of last resort is not set
10.0.0.0/8 is variably subnetted, 6 subnets, 2 masks
O IA 10.1.1.0/24 [110/20] via 10.0.1.2, 00:00:09, Ethernet0/0
O IA 10.1.13.0/24 [110/21] via 10.0.1.2, 00:00:09, Ethernet0/0

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